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Le Calasagne

15 Ago

…feat. “La Maremma Majala” (Perchè? …perchè no? :P) che sta bene con tutto e va d’accordo con tutti d.d il piatto è adatto a una bella spanciata estiva, quando domani non si deve lavorare e la vita è bella. Se non l’aveste capito, comunque, stiamo parlando di lasagne (o pasta al forno che dir si voglia). Mi andava di fare un post a tema. E dire qualche stronzata. Anche quelle stanno bene con tutto :P

All hail to Maremma Majala! *_*

Dunque, per prima cosa dobbiamo procurarci una confezione di fogli di pasta già preparati (in alternativa impastate secondo luna qualsiasi ricetta per la pasta fatta in casa, e fate passare i fogli fermandovi al 2 dell’Imperia. O all’1 se li volete sottili, la sfogliavelo di Giovanni Rana ce fa na pippa d.d), che andremo a scottare in acqua bollente, con l’aggiunta di un cucchiaino d’olio e una presa di sale, per 5 minuti al massimo (potete levarli quando vengono in superficie).

  • potete risparmiarvi il processo se avete fogli autoprodotti, o particolarmente sottili.

A questo punto, lasciate asciugare i fogli sul canovaccio e preparate un bel ragù di pomodoro: diciamo 400 grammi di tritata scelta, fatta svegliare su una base di cipolla rossa, carote e alloro per qualche minuto, quindi passata fresca – se siamo d’estate – o conserva come se piovesse. Il tempo di cottura è intorno ai 20 minuti (viva la spannometria) o comunque quando lo giudicherete abbastanza ristretto. Lasciamolo dunque raffreddare, e prepariamoci una dose di salsa béchamelle da microonde partendo da:

  • 50 grammi di farina
  • 50 grammi di burro
  • 500 ml di latte
  • noce moscata (occhio che oltre i 20 grammi è psicoattiva @_@ e vi fotte il fegato xD), sale e pepe q.b.

Facciamo fondere il burro nel microonde (non deve friggere!), uniamo la farina e amalgamiamo con il frullino elettrico, quindi versiamo il latte freddo, sempre continuando a mescolare, il sale, il pepe e la noce moscata. Facciamo andare nel microonde a riprese successive finché non avremo suppergiù la consistenza del vinavil…

  • nel micro le salse tendono a bollire: tenete d’occhio il recipiente, non appena il contenuto si alza, stoppare le radiazioni, tirate fuori e date una frustata. Ripetere il rpocedimento due o tre volte di solito basta a raggiungere la giusta consistenza, e il trucco vale per ogni preparazione cremosa, dalla fonduta alla cioccolata calda.

Fatto tutto? Adesso recuperiamo 200 grammi di mozzarella (evitate quella di bufala perché molto acquosa) che strizzeremo convenientemente prima di fare a dadini, 100 grammi di toma di campagna (la fontina va anche bene) a tocchetti grossolani, e formaggio Grana padano q.b che provvederemo a grattare in una ciotola. Panoramica degli ingredienti so far…vi prego di notare i pezzi di pasta sul canovaccio (stavolta mi son venuti un po’ uno schifo, majala) e il colesterolo vario.las1

Da qui in avanti la faccenda diventa easy: versiamo un cucchiaio di béchamelle e uno di ragù sul fondo di una pirofila capiente, quindi stendiamo un velo di pasta (eventualmente sagomando per incastrare i pezzi, i fan del Tetris si divertiranno) e poi copriamo con formaggio e mozzarella a tocchetti, quindi con altra besciamella e altro ragù *_* fino ad esaurimento dello spazio disponibile.

  • un trucco interessante nella preparazione della lasagna consiste nell’evitare che i fogli di pasta si sovrappongano uno con l’altro: in questo caso avremo dei pezzi duri che si sentiranno a cottura ultimata…

Probabilmente dovrete preparare altra béchamelle o tirare fuori altra mozzarella all’occorrenza, comunque la risultante che mi è venuta è questa qui:

las2

Inforniamo a 180° per 30 minuti, sopra e sotto, non ventilato, e indipendentemente dal tempo, sapremo che la nostra lasagna è pronta quando la vedremo sfrigolare intorno ai bordi della teglia. Strafogatevi bestie! =)

 
3 commenti

Pubblicato da su 15 agosto 2015 in Cose utili, Ricette

 

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3 risposte a “Le Calasagne

  1. gianni

    15 agosto 2015 at 18:12

    Nella fretta avevo letto 50 grammi di faina sissignore, faina! Sarebbe stata una ricetta fantastica!

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    • Cal Mood

      15 agosto 2015 at 18:29

      …ti piacciono i mustelidi? :P secondo me verrebbero un bijoux, a fare il ragù con il cinghiale…o la volpe…*__________*

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      • gianni

        15 agosto 2015 at 20:15

        Ahahaha! No, direi più diottria diottria canaglia… ! :D
        Per il cinghiale, c’è sempre posto, qui con le mie pappardelle

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