Da quest’autunno fino a questa primavera, presso un centro sociale del mio paese, si sono tenuti degli incontri finalizzati ad avvicinare i giovani – disoccupati e non – al mondo dell’agricoltura; gli incontri sono stati interessanti, chi più chi meno, ma la cosa che mi aveva fatto scattare la molla era la prospettiva, a fine incontri, di svolgere dei tirocini presso aziende agricole disponibili ad accettare praticanti: la prospettiva sarebbe stata quella di fare il bracciante per almeno 3 mesi, con un regolare contratto però, e c’è chi storce il naso a questa prospettiva. Io dico semplicemente, fanculo: l’avrei trovata molto più desiderabile che andare davanti a una classe di deficienti a spiegare cose che a loro non interessano minimamente per partito preso. E ovviamente la retribuzione, sui 500-600 cetrioli al mese, mi avrebbe fatto gola
Archivio mensile:marzo 2014
Semina e gestione delle colture – la pacciamatura
Spesso ho trovato, nei termini di ricerca che hanno portato voi navigatori al mio sito, la parola “pacciamatura” accorgendomi che non ho mai pubblicato nessun articolo in merito…semplicemente perché è una pratica che non utilizziamo comunemente nell’orto. Dato che magari a qualcuno fa piacere leggere qualcosa in merito, ho cercato qualche fonte e consultato amici coltivatori che gestiscono la terra in modi diversi dai nostri, e questo è il risultato.
Una riflessione interessante
http://gaiabaracetti.wordpress.com/2014/03/22/agricoltura
Non ho avuto il tempo di fare un commento più articolato, magari ci tornerò. La ragazza, in ogni caso, ha parecchie idee che mi quagliano giusto ;)
Semina e gestione delle colture – diradamento e trapianto
Salve bimbi belli; qui avevamo parlato dell’impostazione generale che dobbiamo dare alle nostre colture in termini di semina e substrato, e prima ancora avevamo discusso dell’ABD del piantatore fai-da-te. Il brevissimo articolo che segue è dedicato alle due fasi conclusive della semina in ambiente protetto, che nei precedenti avevamo soltanto sfiorato (o peggio dato per scontate) vale a dire il diradamento e l’eventuale trapianto dei virgulti.
Polpettine di carne
Stasera sono a corto di materiali per preparare cena; ho trovato un po’ di carne tritata nel congelatore e mi sono re-inventato questa ricetta.
Dunque, iniziamo col procurarci:
- 250 grammi di tritata – più è di buona qualità e meglio è (se fosse anche fresca, meglio!)
- un uovo
- qualche asparago di piccolo calibro (cioè giovani, va bene anche dell’asparagina)
- parmigiano grattugiato (se è pecorino, è meglio *_*), pangrattato, erbe aromatiche, cipolla, alloro, olio e pomodoro q.b