Avete presente l’high fantasy? Cavalieri, dame, duelli e onore, armavirumquecano, eccetera eccetera! E poi congiure di palazzo, guerre civili, invasioni di barbari che malgrado coinvolgano eserciti immensi, spesso arrivano all’uscio del sovrano senza che questi se ne accorga (e quasi sempre la calata avviene dal Nord, o da una qualche Frontiera presa a caso, rigorosamente con toponimo fuffoso!) E ancora saggi mèntori, giovani eroi, fedeli destrieri, platonici amori travagliati (spesso e volentieri coi destrieri stessi) e scudieri / tirapiedi / amici d’infanzia / lontani cuggini accomunati dal solo fine di un’esistenza intera, di farsi sbudellare per l’eroe di cui sopra (e nei racconti per young morons adults aventi tutti quanti lo spessore di un mobile di compensato dell’IKEA; a proposito, mai provato il soprammobile Sköldpadda? (cit.) Tra i poteri ci sono l’ammaliamento dei diplomatici stranieri e la distrazione dei vampiri incazzati). Tutto questo e molto altro…che, spesso e volentieri, è fuffa dalla prima all’ultima pagina d.d magari è per questo che tollero il genere solo quando sono high! xD

Un cliché di quelli brutti (non fatevi spiegare chi è per cortesia <_<). Io non gli darei le spalle a un ricevimento di corte…
…ma forse, è soltanto perché non ho trovato nulla che mi pigliasse davvero, dopo aver letto e riletto i mostri sacri; quindi sono ancora più felice di essere stato smentito: dopo tanta fuffa (gratis…ma soprattutto a pagamento! :S) un fantasy stile “game of Thrones” (forse non era nelle intenzioni dell’autrice, ma io ho trovato parallelismi forti…e non è una critica, anzi!) che si lascia leggere, che scorre e non stufa, malgrado alcune imperfezioni di stile e rallentamenti di trama – ma non esiste scrittore che ne sia esente, fintantoché non faremo scrivere romanzi a un computer – mi ci voleva proprio.

Buon bilanciamento fra azione e trame nell’ombra, poca fuffosità e uno stile veloce a cui tanti autori minorenni (compresi due o tre miei studenti -_-) dovrebbero ispirarsi; il titolo è L’Undicesimo Re, pubblicato sul blog di una collega scrittrice e…l’ho letto davvero con piacere, Erin :) con l’adeguato sottofondo che potete trovare qui :P ora però voglio sapere come va a finire…