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Il Coniglio del Venerdì #1 – rolata di coniglio alla frutta

29 Nov

Buonsalve Sconosciuti, lunghi giorni e piacevoli notti a voi! ^_^ oggi ho voglia di commettere un plagio *_* anche se preferirei chiamarla ispirazione creativa; dunque, per prima cosa vi segnalo la fonte: sul sito del Duca, in particolare qui, potete trovare una rassegna invidiabile di filmati teneri che coinvolgono coniglietti teneri e puccipucciosi ^_____^ come omaggio a questa pietra miliare della tenerezza, ho deciso di inaugurare una nuova rubrica culinaria: il Coniglio del Venerdì, nell’ambito della quale mi pregerò di offrirVi alcuni tra i migliori modi di onorare la memoria di queste creature, una volta che la vita ha abbandonato – o più probabilmente, è stata strappata via in modo brutale – dai loro teneri (e non intendo solo in senso morale) corpicini…

“Hem…che succede amico? Non vorrai davvero mangiarmi il culo?”

Certo Bugs, e non solo quello u.U per il primo approccio ho scelto qualcosa di esotico, vale a dire la…

Rolata di Coniglio alla Frutta

Trattasi di un modo sfizioso di cucinare la solita rolata di roditore, per perseguire questo abominio avrete bisogno di:

  • una rolata di coniglio da 1,2 kg
  • l’occorrente per una base vegetale (1 carota, 1 cipolla, 1 porro, qualche fogliolina di lauro, uno spicchio d’aglio, un pizzico di saporita, tre o quattro cucchiai di passata di pomodoro)
  • del brodo vegetale (ottenuto facendo bollire in acqua verdure varie ed eventuali)
  • 5 prugne e 5 fichi secchi
  • alcune patate rotonde, di piccole dimensioni
  • due dita di brandy
  • olio q. b.

Prima di tutto, fichi e prugne vanno messi a bagno in acqua, così da ammorbidirli; nel frattempo potete preparare il brodo vegetale, che ci servirà per far cuocere la rolata. Prendete poi una pentola capiente a fondo largo e preparate la base vegetale: versate un po’ d’olio, quindi tritate cipolla, carota e porro, poi aggiungete il lauro, lo spicchio d’aglio lasciato intero e la saporita; fate soffriggere allungando con il pomodoro e il brandy per evitare che attacchi, e quando le cipolle sono imbiondite aggiungete la salma la rolata, che deve cuocere per un’ora e mezza in totale.

  • il tempo è comunque indicativo, dipendente dal pezzo di carne: se più piccolo e sottile, tenete come riferimento l’ora; se di grosse dimensioni e spesso, non abbiate timore di proseguire fino a questo termine.

Abbiate cura di far rosolare uniformemente su tutti i lati, girando spesso la carne, e utilizzate il brodo vegetale per allungare quando il fondo si asciuga: è imperativo evitare bruciature, che oltre ad essere antiestetiche danno al piatto un gustaccio infame e sono pure cancerogene. Quando manca una mezzora alla fine della cottura, aggiungete patate, prugne e fichi.

  • nel caso in cui le patate non siano tenerissime o di piccole dimensioni, potete valutare la procedura seguente per farle ammorbidire: mettete senza sbucciarle in una pentola a pressione con soltanto due dita d’acqua, quindi fate soffiare per cinque minuti d’orologio esatti; togliete, pelate e quindi aggiungete alla rolata in cottura!

A cottura finalmente terminata togliete gli aromi (in particolare l’aglio: se lo mangiate, per una settimana non potrete più limonarvi la vostra squinzia) e lasciate raffreddare la carne, rimuovendola dalla pentola insieme con le patate. Poscia frullate insieme la frutta secca col fondo di cottura per creare una salsetta che userete per guarnire la carne.

Ci siamo quasi: una volta che è raffreddata, tagliate la rolata a fette e disponete su un piatto da portata insieme alle patate (se sono molto friabili e si rompono, non preoccupatevi: deve succedere precisamente così! Se invece sono dure, beh…preoccupatevi pure :P) quindi riscaldate in forno. Potete aggiungere, come contorno, degli spinaci o altra verdura a foglia verde cotta separatamente, presentando in ogni caso la salsina in tazzina a parte (che così è più snob chic e ci piace).
E adesso, che sia onore al Coniglio!

R.I.P you cute Bunny…Rest In Pan…*_*

 
2 commenti

Pubblicato da su 29 novembre 2013 in Il Coniglio del Venerdì, Ricette

 

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2 risposte a “Il Coniglio del Venerdì #1 – rolata di coniglio alla frutta

  1. Gaia Cincia

    29 novembre 2013 at 10:01

    A me piace Tippete :D Anche fuori dalla padella :P
    Il con(s)iglio dell’alcolista non anonima: invece che ammorbidire la frutta disidratata nell’acqua, non è meglio tenerla a bagno nel brandy?

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    • Cal Mood

      29 novembre 2013 at 12:02

      Ma guarda, la ricetta originale diceva così; io trovo che il brandy dia più gusto se lo fai sfumare a inizio cottura…però si può dare un colpo al cerchio e uno alla botte: metà lo usi per la frutta e metà per cuocere *_*

      Le ricette sono sempre passibili di aggiustamenti secondo il gusto di chi le mette in pratica, io penso ;)

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